13/12/2017
Oggi vi consigliamo una lettura, un libro della collana "Piccola Filosofia di viaggio" della casa Editrice Ediciclo.
Si intitola "La Montagna in chiaroscuro" e si presenta come un "piccolo saggio sul fotografare tra cime e sentieri".
Lo ha scritto Alberto Bregani, riconosciuto come uno dei migliori "interpreti" della fotografia di montagna in bianco e nero.
Il libro, tascabile, si presta a una lettura scorrevole e molto piacevole, adatto agli appassionati di montagna, ai fotografi e a tutti quelli che amano camminare "tra cime e sentieri".
Il libro non è concepito come un manuale di fotografia.
Non ci sono i tecnicismi dei manuali e non ci sono i consigli del "professionista" su come si devono utilizzare le macchine fotografiche.
Tra le pagine, con una lettura sempre piacevole, si impara a conoscere l'autore e il rapporto intimo che lega quest'ultimo alla montagna.
E' da questo rapporto che scaturisce l'approccio rispettoso e poetico che Alberto Bregani adotta nella fotografia.
Il suo modo di fotografare è fatto di attese, i suoi scatti sono sempre il frutto di una lunga osservazione dell'ambiente, in cui si muove.
Alberto Bregani ci insegna a rispettare il tempo, i tempi, ci suggerisce di non avere fretta, di preparare lo scatto imparando, prima, a conoscere il "soggetto" che si andrà a fotografare.
Questa conoscenza implica una lunga frequentazione, una solida relazione, una smisurata passione per la montagna e per i suoi elementi in "chiaroscuro".
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la foto con Andrea Gatti e il libro di Alberto Bregani è di Cristiano Bonassera - GAF comunicazione